Maurizio Tamellini inizia gli studi accademici
nel 1974 a Verona, sua città natale, con Loredana
Venchi e successivamente con una borsa di studio entra "all'Accademia
Nazionale di Danza" di Roma diretta da Giuliana Penzi.
Nel 1977 si trasferisce a Parigi ed entra nella Compagnia
del "Ballet Classique de Paris".
Successivamente per diverse stagioni estive fa parte del
corpo di ballo dell "Arena di Verona", poi al
"Teatro Comunale" di Firenze, sotto la direzione
di Euvgenij Polyakov.
Nel 1980 entra nel corpo di ballo del "Teatro alla
Scala" di Milano e da allora, ininterrottamente, prende
parte a tutte le più importanti produzioni interpretando
numerosi ruoli solistici quali:
Tebaldo ''Romeo e Giulietta'' di J. Cranko; Boabdil''Cristoforo
Colombo" di A. Mendez; Lorenzo "Don Quixote",
Tre cinesi "Lo schiaccianoci", I 4 principinella
"Bella addormentata" entrambi di R. Nureyev; Victor
''Yerma'' di D.R Soffer; Rothbart "Il lago dei cigni"
di V. Bourmeister; Zampanò "La strada",
I tre teppisti nel "Mandarino meraviglioso" entrambi
di M. Pistoni, "Treze-Gestos" di O. Roriz, Il
Padre nel "Figliol Prodigo" e il 3°tema in
"The four temperaments" di G. Balanchine, Paride
in "A. Lecouvrèur". La 1a coppia in "Jungle"
di A. De Groat, "Streams" e "Memoria"
di A. Ailey, "Indoors" di E. Monte, e "Nursery
Songs" di Andrè Prokowsky, "Etudès"
pas de quatre di H. Lander, "The eagle's nest"
di Louis Falco, I Partigiani in "Uccello di fuoco",
"Bolero" entrambi di M. Béjart, Il poeta
in "L'unicorno, la Gorgona e la Manticora" di
J.Butler.
Maurizio Tamellini
Nel 1985 Roland Petit lo invita come solista nel suo "Ballet
National de Marseille" dove danza in "Chat Botté",
"Symphonie fantastique", "L'Arlesienne",
"Design for four" e innumerevoli altre produzioni
in repertorio della compagnia.
Sua è la coreografia de "Histoire du soldat"
di I. Strawinskij per "Musicanovecento".
Ha collaborato per diversi programmi televisivi: "Aboccaperta",
"Il cappello sulle ventitrè" e "Mademoiselle
Nitouche".
Con il "Complesso del Balletto Ambrosiano" Mi,
diretto da W. Venditti, danza nel "Moro" in"Petrouchka"
e ne "I Commedianti".
Insieme ad altri danzatori ha formato la compagnia "77
bis dance". Ha firmato i costumi per "Workshop
'89" per il corpo di ballo del Teatro alla Scala. Nel
2010 è stato nominato Direttore Artistico Dipartimento
Danza del Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana (LU).